Tricase, cinema Paradiso
via R. Caputo 15b
Luca ha lasciato le opportunità che poteva offrirgli la famiglia a Napoli per cercarsi un lavoro come meccanico in una cittadina insieme all'amico Antonio. Ha una bella relazione con Maria, una ragazza ucraina a cui sta scadendo il permesso di soggiorno. Nella vita di lei torna però la presenza inquietante del suo ex che la perseguita.
Fabio Massa si colloca nuovamente davanti e dietro la camera per un film in cui torna ad indagare sulle relazioni d'amore intrecciandone tre ed offrendo ad ognuna una specifica caratterizzazione.
C'è una storia,che è ormai esaurita, tra la madre di Luca e l'uomo che ha preso il posto di suo padre. Ce n'è una che è invece si sta consolidando ma è sotto minaccia tra Luca e Maria e poi ce n'è una nascente tra Antonio ed una infermiera che sa come tenerlo a freno. Massa è abile nel dirigere se stesso e gli attori affinché mettano in luce queste diverse sfaccettature del sentimento offrendo ad ognuno l'opportunità di delineare personaggi credibili che restano tali anche quando la vicenda prende bruscamente una piega drammatica confidando (forse un po'troppo) in un colpo di scena.
Ambientato in Puglia (anche se i protagonisti evidenziano la loro napoletanità), il film si distanzia dal precedente Aeffetto domino mostrando quanto Massa conservi una continuità di ricerca narrativa declinandola con modalità differenti di volta in volta. In questa occasione il lato oscuro portato dalla malattia viene sostituito dal non detto che è presente nelle vite di molti. Ognuno dei personaggi deve confrontarsi con qualcosa che non conosce di sé o degli altri che finisce con il condizionarne comunque l'esistenza. E non è mai un condizionamento positivo.